LUCHERINO
(Carduelis spinus)
In un pomeriggio d'inverno, durante una passeggiata lungo il corso del fiume Adda, mi sono imbattuto in una insolita "nevicata" di semi provenienti da una pianta di Platano; incuriosito dall'insolito fenomeno, che di solito si verifica in presenza di vento con forza sostenuta, rivolgo lo sguardo verso l'alto per verificare a quale strano fenomeno attribuire l'insolita pioggia di semi.
Mi sono reso conto che sull'albero erano presenti decine di silenziosi Lucherini, intenti a fare incetta di quei nutrienti semi e, siccome le ore di luce in quella stagione sono fortemente ridotte, erano indaffarati in quell'importante funzione vitale in completo silenzio e anche con ridotto timore, vista la ridotta distanza fra me e loro.
Da posato, il Lucherino deve essere osservato con cura se non si vuole confonderlo con il Verzellino, suo parente prossimo; soprattutto la femmina dai colori più smorti rispetto al maschio, che potrebbe portare facilmente ad una confusione di specie.
Anche il maschio va osservato attentamente, ma l'identificazione è meno problematica se si tengono in considerazione alcune caratteristiche, come il capo e il mento che sono neri; ma anche quella barra gialla che interrompe trasversalmente la colorazione nera delle ali.
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