CULBIANCO
(Oenanthe oenanthe)
Si vede frequentemente su sassi e rocce isolate controllare il territorio circostante dove si muovono gli insetti di cui si nutre. Negli stessi luoghi nidifica la sua unica covata; infatti lo si vede in periodo riproduttivo sparire, con larve e insetti nel becco, negli anfratti fra le rocce o alla base di intricati arbusti.
In Marzo/Aprile si comincia a vederlo in montagna a partire dai 1500 metri circa; è possibile riconoscerlo quando è posato per la sua mascherina facciale nera del maschio.
In volo invece è ben visibile la coda nera e bianca, ma soprattutto il groppone bianco che è comune nei due sessi, come pure il sopracciglio bianco.
Nel pieno del periodo riproduttivo, in montagna, nelle zone aperte con vegetazione bassa e rada, dove si alternano pietraie e rocce sparse, non è raro vederne a decine posati sui massi più in rilievo, da dove si alternano come in una frenetica danza, nella caccia degli insetti.
E' altrettanto facile vederlo, con numero cospicuo di individui, nei campi arati oppure negli incolti, durante la migrazione autunnale fra Settembre e Ottobre per "fare il pieno" prima del grande salto che lo porterà a sud del Sahara, dove trascorrerà il periodo invernale.
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