(Emberiza schoeniclus)
Non sarà capitato a molti osservare all'alba delle mattine d'inverno, dal folto dei canneti, nelle zone delle nostre pianure del nord Italia, un'esodo massiccio e continuo di uccelli dal volo saltellante che, dopo aver passato la notte in luogo sicuro, come il canneto, si levano in volo in centinaia e spesso anche in migliaia di individui verso le campagne per alimentarsi dei semi delle piante selvatiche e dei resti delle coltivazioni cerealicole.
Al primo sguardo, soprattutto d'inverno, sembra di trovarsi difronte ad un Passero, per via del colore del suo piumaggio ( infatti è chiamato anche Passero di palude).
Ma, quando si leva in volo, oltre al suo caratteristico volo saltellante, ogni dubbio è fugato alla vista delle due timoniere esterne di un candido bianco.
Ancora meglio si riesce ad individuare il maschio nel periodo riproduttivo per via della sua testa completamente nera, che non è dovuto alla crescita di piume di quel colore, ma dall'abrasione superficiale delle piume che nel periodo invernale nascondono alla vista le parti sottostanti.
Si tratta insomma di uno Zigolo: un'uccello granivoro delle zone aperte che nidifica prevalentemente nelle regioni del nord Europa, anche se una piccola popolazione è residente tutto l'anno e quindi si riproduce nelle zone umide.
Nel periodo tardo autunnale, le popolazioni nordiche abbandonano quelle inospitali regioni e si ricongiungono con quelle stanziali, per formare grossi contingenti rinvenibili appunto nei canneti allagati delle zone umide.
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