ALZAVOLA
(Anas crecca)
Nel periodo invernale, quando con il binocolo si sta osservando una specie comune come il Germano reale, capita di vedere passare nel ristretto campo visivo, una piccola anatra che ci lascia stupiti per le sue dimensioni. Si tratta dell'Alzavola, che sembra un'anatra in miniatura;
e il fatto stupisce perchè, senza un elemento di confronto è difficile darle la giusta dimensione.

Il suo tipico verso, che assomiglia vagamente al trillare di un grillo, la si sente già nelle ore notturne prossime all'alba quando, nella stagione invernale, si raduna in grossi gruppi nelle zone paludose con acqua bassa. Anche quando è spaventata e si leva in volo verticalmente con un'azione esplosiva, è solita emettere questa tipica vocalizzazione.

La sua testa sembra che sia stata dipinta da un pittore. Quella mascherina verde brillante che contorna l'occhio e si protende verso la nuca a forma di mezzaluna, il tutto bordato da una sottile linea giallo oro.
La femmina ha un piumaggio "anonimo", tipico però anche nelle altre femmine di anatidi; ma la si può riconoscere per via del suo "specchio alare" verde in corrispondenza delle remiganti secondarie.

Per alimentarsi infila testa sott'acqua in prossimità delle rive o dei bassi fondali, dove setaccia lo strato di terra melmosa per estrarne gli elementi nutritivi; oppure raccoglie in superficie quegli elementi vegetali tipici della sua alimentazione.

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