CIUFFOLOTTO
(Pyrrhula pyrrhula)
Apparentemente non sembra che abbia un comportamento territoriale; infatti, dopo averlo individuato, con il binocolo oppure tramite il suo monotono verso, e ci si avvicina , lo si vede involarsi verso un altro albero, anche distante, e continuare a fare il verso.
Questo atteggiamento l'ho notato più volte, e ogni volta mi sono accorto che se fatto involare, continua a spostarsi di pianta in pianta seguendo spesso il nostro percorso e subito ricominciare ad emettere versi, anche per lungo tempo, come se quello fosse il suo nuovo territorio da difendere dagli intrusi.
Evidentemente il suo intento è quello di attirare una femmina, qualunque sia il territorio.
Quel suo "Fiu"........."Fiu" lo rende inconfondibile, tutto sta nel riuscire ad individuare il suo posatoio, solitamente su di una conifera; perché nonostante che il maschio sia dotato di una vistosa livrea di color rosso scarlatto, che va dal sottogola al ventre, rimane spesso nascosto nel folto dei rami.
Nel periodo invernale è molto più facile individuare sia il maschio che la femmina, soprattutto dove sono presenti alberi di Sorbo carichi di frutti.
E' lì a contendersi, soprattutto con Tordi e Cesene, quella preziosa risorsa rappresentata da quei grappoli di frutti rossi.
Non è molto parsimonioso nel gestire le risorse alimentari perchè, dopo aver afferrato una bacca di Sorbo, ne pizzica una piccola porzione e lascia cadere a terra la gran parte restante, a differenza dei Tordi e delle Cesene che afferrano le bacche e le ingoiano intiere.
Per questo motivo lo si vede per lunghissimo tempo insistere sulla stessa pianta a "spiluccare" le gustose bacche.
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